Quando James Watt inventò nel 1765, presso l’Università di Glasgow in Scozia, un dispositivo centrifugo per mantenere costante la velocità di rotazione di una macchina a vapore sapeva di aver trovato una soluzione brillante a un problema noto. Non poteva immaginare che, da quel momento in poi, il mondo dell’industria avrebbe sempre più integrato sensori di controllo per sapere l’esatto funzionamento, in tempo reale, dei macchinari e delle reti di distribuzione di beni e servizi.
In un contesto sempre più smart, digitale e interattivo rimane però un settore che è ancora fermo a forme di controllo basiche: quello delle condutture. I numeri sono impressionanti, perché nel mondo si stima esistano circa 3 milioni di chilometri di tubi, che trasportano e distribuiscono fluidi. L’80% di loro è in servizio da più di 30 anni e con importanti azioni di manutenzione. Ma anche in questo ambito si muovono i primi passi verso un monitoraggio in tempo reale.
L’innovativa tecnologia di diagnosi con onde vibroacustiche è uno strumento fondamentaleal servizio di questo settore: serve infatti a rilevare atti esterni, come per esempio tentativi di effrazione o urti accidentali delle condotte, o variazioni di flusso. Così da massimizzare l’efficienza del trasporto. Ci parla di questa tecnologia Marco Marino, Managing Director di Enivibes, ospite del podcast di Agi.
Sistema di monitoraggio brevettato
Enivibes è la prima venture costituita nell’ambito delle attività di Eniverse , il corporate venture builder di Eni: la società è partecipata al 76% dal Cane a sei zampe, al 16% da Aresys e all’8% da Solgeo. Il suo obiettivo è valorizzare sul mercato la tecnologia proprietaria “e-vpms®” (Eni Vibroacoustic Pipeline Monitoring System) che consente di aumentare l’efficienza del monitoraggio in tempo reale della rete, nelle tratte nuove e in quelle già esistenti, per il trasporto di liquidi e gas (acqua, idrocarburi, idrogeno, CO2). Con l’accordo siglato a fine luglio da Eni, attraverso la sua controllata Enivibes, con SLB, la più grande società di servizi in ambito petrolifero al mondo, sarà possibile estendere al mercato globale la tecnologia, grazie alla presenza di SLB in oltre 100 Paesi nel mondo.
Il sistema di controllo e monitoraggio prevede l’istallazione sulle condotte di stazioni per la raccolta dei dati. Utilizzando il sistema “e-vpms®”, mediante la corretta lettura dei dati trasmessi alle centrali dalle onde vibroacustiche, la tecnologia è in grado di localizzare puntualmente i guasti, consentendo di intervenire in economicità di tempi e di risorse. Un punto da non sottovalutare in questo settore, perché il malfunzionamento o un danneggiamento nelle infrastrutture può provocare danni importanti per l’ambiente e costi ingenti per le aziende e le comunità locali.
“E-vpms®” è stata progettata e sviluppata all’interno di Eni e rappresenta un’eccellenza tecnologica a livello mondiale, anche in ottica di transizione energetica e compatibilità ambientale. Dal canto suo, Enivibes è un tassello importante nel grande progetto dell’azienda energetica italiana nell’ambito della ricerca e sviluppo, ed è la prima delle 5 nuove ventures che Eniverse ha l’obiettivo di creare entro il 2025, facendo leva sul grande patrimonio di conoscenze e di esperienze in ambito tecnologico e professionale di Eni.
Eniverse e la Just Transition
Il Corporate Venture Builder 100% Eni, nato nell’estate 2022, ha lo scopo di valorizzare l'innovazione tecnologica. Creare dunque servizi e prodotti ad alto potenziale tecnologico che supportino la Just Transition, dialogando con l'ecosistema esterno dell'innovazione.
L’obiettivo di Eniverse è allo stesso tempo anche quello di individuare partner tecnologici e industriali per supportare la realizzazione di nuovi prodotti e servizi da lanciare in un mercato che va spedito verso l’obiettivo della neutralità carbonica al 2050, come concordato dai Paesi aderenti alle Nazioni Unite nell’incontro di Parigi sull’Agenda 2030.
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